Via Daverio, 7 - 20122, Milano - C.F./P.IVA: 97136760150
segreteria.generale@lidu-ilhr.it

Myanmar: condannata la presa del potere dei militari, la detenzione di leader civili

Myanmar: condannata la presa del potere dei militari, la detenzione di leader civili

Myanmar: Military’s seizure of power, detention of civilian leaders condemned

(Bangkok, Paris) 1 February 2021 — FIDH and its member organization ALTSEAN-Burma condemn in the strongest possible terms the Myanmar military’s seizure of power following the detention of the country’s civilian leaders early this morning.

“We condemn the Tatmadaw’s apparent coup d’état and its complete disregard for the rule of law. We urge the Tatmadaw to stand down, respect the results of the 2020 general election, immediately allow the elected Parliament to convene, and respect human rights,” said Adilur Rahman Khan, FIDH Secretary-General.

President Win Myint, State Counselor Aung San Suu Kyi, and other leaders of the ruling National League for Democracy (NLD) were detained during raids in Naypyidaw. A number of activists were detained in Yangon. Shortly after, the Tatmadaw announced that power had been handed over to Vice-President and retired general Myint Swe.

“For over a decade, FIDH and its member organizations’ calls to dismantle Myanmar military’s system of impunity have been set aside in favor of diplomatic and economic engagement. Now it is abundantly clear that a comprehensive international response targeting the military’s interests, including its economic holdings, must be urgently established to reverse these deplorable developments,” said Debbie Stothard, ALTSEAN-Burma Coordinator.

The Parliament that was elected in the 8 November 2020 general election was scheduled to convene in Naypyidaw today to begin the process of picking the country’s leaders for the next five years. The NLD won the election by a landslide – an outcome that the Tatmadaw and its proxy Union Solidarity and Development Party (USDP) falsely claimed was the result of widespread fraud and irregularities.

Traduzione:

 

Bangkok, Parigi) 1 febbraio 2021 – La FIDH e la sua organizzazione membro ALTSEAN-Birmania condannano con la massima fermezza la presa del potere da parte dell’esercito birmano a seguito della detenzione dei leader civili del paese questa mattina.

Condanniamo l’apparente colpo di stato del Tatmadaw e il suo totale disprezzo per lo Stato di diritto. Esortiamo il Tatmadaw a dimettersi, a rispettare i risultati delle elezioni generali del 2020, a consentire immediatamente la convocazione del Parlamento eletto e a rispettare i diritti umani “, ha affermato Adilur Rahman Khan, Segretario generale della FIDH.

Il presidente Win Myint, il consigliere di stato Aung San Suu Kyi e altri leader della Lega nazionale per la democrazia (NLD) al potere sono stati arrestati durante i raid a Naypyidaw. Diversi attivisti sono stati arrestati a Yangon. Poco dopo, il Tatmadaw ha annunciato che il potere era stato consegnato al vicepresidente e al generale in pensione Myint Swe.

Per oltre un decennio, gli appelli della FIDH e delle sue organizzazioni affiliate a smantellare il sistema di impunità militare del Myanmar sono stati accantonati a favore dell’impegno diplomatico ed economico. Ora è assolutamente chiaro che una risposta internazionale globale mirata agli interessi dei militari, comprese le sue partecipazioni economiche, deve essere istituita con urgenza per invertire questi deplorevoli sviluppi “, ha affermato Debbie Stothard, coordinatore ALTSEAN-Birmania.

Il parlamento eletto nelle elezioni generali dell’8 novembre 2020 doveva riunirsi oggi a Naypyidaw per avviare il processo di selezione dei leader del paese per i prossimi cinque anni. L’NLD ha vinto le elezioni con una valanga di voti – un risultato che il Tatmadaw e il suo delegato Union Solidarity and Development Party (USDP) hanno falsamente affermato essere il risultato di frodi e irregolarità diffuse.

Please follow and like us:
error
fb-share-icon

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza Cookies solo per salvare la sessione dell’Utente e per svolgere altre attività strettamente necessarie al funzionamento dello stesso, ad esempio in relazione alla distribuzione del traffico. In caso di condivisione di articoli o parti del sito su altre piattaforme, ogni responsabilità sulla privacy e sull'utilizzo dei cookies sarà a carico del gestore delle medesime. I cookie utilizzati in questo sito, ci aiutano a combattere lo spam e gli attacchi di phishing, consentendoci di identificare i computer usati per eventuali attacchi malevoli. Usiamo i cookie anche per rilevare i computer in cui sono presenti malware e per adottare misure in grado di prevenire ulteriori danni. Continuando la navigazione in questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi